Gabbie Carter - Gionni Gioielli, Egreen

Ho preso qualche montante al fegato, fitte allo sterno

Fatto gite all’inferno

Fatto buchi al quaderno

Dato più di me stesso

Urlato giù nell’immenso

Ho amato oltre ogni senso, odiato più di quel che hai meritato

Ma qui nessuno ti da indietro le emozioni e il punto

È che nessuno sarà in grado di farne un riassunto

A meno che non le controlli

Specie quando bolli e non le appiccichi a 'sta carta come francobolli

Ma io non scrivo lettere se non 'ste lettere

Inverto gli addendi mentre cerchi nuovi utenti

Convincendo in parte solo quelli già esistenti

So che non mi senti infatti parlo spesso ad un bacino di non udenti

Per questo ascolto molto, sento poco

Salvo gli stessi brividi al collo di quand’era tutto un gioco

E ora muoio un po' alla volta perché mi fa bene

Mentre vi regalo ancora un po' di inchiostro qui dalle mie vene

Toma

Io per scrivere 'ste barre tiro fuori un altro po' di sperma da 'ste palle (ah)

Babe stai di spalle (uoh)

Quando vengo faccio step-back pare nuovo Harden (uoh)

Lei ha tette come Gabbie Carter, Dio le ha fatte ad arte (ahahah)

Lei mi dice: «Sei uno stronzo», sì ma come sempre

Che non sa di quando ho dato tutto e non c’ho preso niente (oh)

Io non mi prendo male ma ora prendo sempre (oh)

Non porto rancore, porto conseguenze (tutututu)

Che lo so che cos'è giusto ma faccio il contrario (ah)

Forse sono un perdente ma che ha vinto per sbaglio (ahah)

Che se sei un vero uomo, no non puoi bluffare

Se non ti piace non ti basti gemere ed urlare

Devi averlo duro (ah), vivo a cazzo duro (ah)

Non pippo viagra dentro un cesso per andarle in culo (uh)

Che la vita è come il sesso a volte fai cilecca (pare)

Altre volte stai infuocato pare fai tripletta (uoh)

Sai quanto odio perdere

Io non cerco scuse, cerco spiegazioni

Faccio contromosse, volta dopo devo vincere

Gli altri fanno accuse, dan la colpa agli altri, forse

Ma non smettono di piangere